Tu vali

Description

Quante volte mi sono detto che non valgo niente.
Quante volte la mia vocina mi ha ripetuto che non sono abbastanza.
Che gli altri hanno sempre qualcosa più di me.
Vedo ostacoli dovunque.

A pensarci con la mia mente razionale, so che le capacità ci sono, che le qualità le ho per fare almeno quello che fanno anche gli altri.
So tutto questo, ma poi quando sono in procinto di avvicinarmi a un progetto o una sfida, che sia lavorativa, sportiva o di altro genere, ecco la vocina che mi sussurra “Non sei abbastanza bravo”.
Ho letto in un libro che quella vocina è da tanto tempo che mi fa compagnia.
Alberga nel mio inconscio; sta lì, si riposa, dorme quasi tutto il tempo, poi appena parte lo stimolo (una nuova sfida), ecco che si sveglia e si fa sentire.
Nel libro ho letto che mi “è stata installata” molto probabilmente dai miei genitori o da persone a me molto vicine e care, quando avevo da 1 a 6-7 anni. Parole che ho sentito e non avendo filtri, le ho prese alla lettera.
E sono diventate il mio programma, che in automatico parte e mi conferma che “io non sono abbastanza”.
Ne ho parlato casualmente a un mio amico che aveva avuto la stessa scoperta qualche anno prima.
Mi ha detto che mi avrebbe aiutato a scoprire e a estirpare queste credenze.
Mi ha aiutato davvero e questa voce adesso ha un colore diverso e mi dice cose diverse.

E’ inimmaginabile pensare a quanti siamo in questa medesima situazione.
Io me ne sono accorto, forse casualmente, forse no, ne ho preso consapevolezza ed eccomi qui a parlarne a voi e a lavorare su di me ripetendomi con amore tutti i giorni “Tu vali”.
Dovremmo fare lo stesso alle persone a noi care.

Tutti noi abbiamo diritto di avere una vocina potente che ci stimola, ci da conforto, ci sprona a essere ogni giorno migliori.
Perché a me è successo e oggi sto vivendo una seconda vita.