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Sei quello che pensi!

Nel 1903 James Allen (1864-1912) scrisse un libro che per molti aspetti è una pietra miliare della crescita personale.
Il titolo è “As a man Thinketh”.

James Allen era un geniale scrittore che ha lasciato su di sé un alone di mistero e che purtroppo non ha raccolto nella sua vita per quanto ha lasciato. A 38 anni ebbe un’illuminazione e anziché accettare una carica di alto livello nell’azienda in cui lavorava, preferì “ritirarsi” in un cottage nel Devon con la moglie vivendo di meditazione  e scrivendo libri sul tema della crescita personale (ne ha prodotti 19 nella sua intera vita).  Numerosi autori di best seller come Napoleon Hill o Dale Carnegie hanno tratto ispirazione dai suoi scritti.
Vediamo più da vicino, attraverso un rapido riassunto, cosa tratta il libro “As a man thinketh”
In questa opera, Allen esplora il legame tra i pensieri di un individuo e la sua realtà, dimostrando come la nostra mentalità influenzi direttamente le nostre esperienze di vita.

 
Il Fondamento del Pensiero
Allen individua nella mente la base creatrice di ogni esperienza umana.
Se coltiviamo pensieri positivi e costruttivi, possiamo plasmare la nostra realtà in maniera abbondante, creativa, senza limiti.
Al contrario, se ci lasciamo dominare da pensieri negativi e distruttivi, ci sottoponiamo a un ciclo di eventi dannosi o comunque che non ci indirizzano verso gli obiettivi di prosperità e abbondanza che meriteremmo.
La mente umana, secondo Allen, è un giardino fertile.
Ciò che piantiamo nella nostra mente si riflette nella qualità della nostra vita.
Puoi immagina la tua mente come un campo in cui puoi seminare semi di successo, felicità e prosperità, o semi di fallimento, tristezza e difficoltà.

 
La Legge della Semina e del Raccolto
Allen utilizza la metafora del giardiniere che coltiva il suo terreno per spiegare come funziona la mente umana.
Se un giardiniere semina semi di rosa, non si aspetterebbe mai di raccogliere tulipani.
Lo stesso principio lo possiamo collocare nella nostra vita.
Se coltiviamo pensieri positivi e focalizziamo la nostra mente su obiettivi costruttivi, raccoglieremo frutti positivi nella nostra vita. La legge della semina e del raccolto è inflessibile. Ciò che investiamo nella nostra mente si riflette inevitabilmente nella nostra realtà. Per questa ragione possiamo diventare giardinieri consapevoli delle nostre menti, curando diligentemente i pensieri che coltiviamo.
 

La Responsabilità del Pensiero
Uno degli aspetti più potenti del messaggio di Allen è il concetto di responsabilità del pensiero. Egli afferma che siamo responsabili per ciò che pensiamo, poiché i nostri pensieri creano la nostra esperienza di vita. Questa consapevolezza ci conferisce il potere di cambiare la nostra realtà cambiando la nostra mentalità.
Prendiamo il controllo dei nostri pensieri, sfidando le convinzioni limitanti e abbracciando la fiducia nel nostro potenziale. Riconosciamo che il cambiamento esterno inizia sempre con un cambiamento interno, con i nostri pensieri che fungono da precursori delle azioni e delle circostanze che viviamo.
 

Praticare la Consapevolezza del Pensiero
Diventare consapevoli dei nostri pensieri è il primo passo per applicare il principio “Sei quello che pensi”. Praticare la consapevolezza del pensiero significa osservare i nostri schemi mentali, identificare i pensieri dannosi e sostituirli con quelli costruttivi. Introdurre pratiche come la meditazione e la visualizzazione può aiutarci a disciplinare la nostra mente, creando uno spazio per i pensieri positivi che siano sempre più centrati verso gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Quando diventiamo consapevoli della potenza dei nostri pensieri, diventiamo architetti attivi della nostra realtà.
 

Conclusioni
In conclusione, “Sei quello che pensi” è un cammino alla scoperta della straordinaria capacità della mente di creare la realtà all’interno della quale noi viviamo. Può essere una realtà di prosperità o di insuccesso e infelicità.
A noi la scelta, semplicemente attraverso la scelta dei pensieri che produciamo.  
Prendere consapevolezza di questo principio è il primo passo verso una vita abbondante indirizzata verso la felicità. 
Diventare giardinieri consapevoli delle nostre menti richiede impegno e disciplina, ma i frutti di una mentalità positiva e centrata sugli obiettivi sono inestimabili.
Non è certo un’attività che ci riuscirà in maniera semplice all’inizio, ma attraverso la consapevolezza, l’ attenzione e la pratica quotidiana, la realtà che si creerà sarà la dimostrazione inconfutabile della qualità dei nostri pensieri.

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